Il sandalo è una calzatura aperta. Lascia il piede in gran parte scoperto e permette quindi un eccellente ricambio d'aria evitando il sudore ai piedi. Sandalo viene considerata una scarpa aperta, anche se solo sulla punta o sul tallone.
I sandali sono formati da una suola e da lacci o strisce che servono a tenerli fermi intorno al piede. La suola può essere di: cuoio, gomma, fibre intrecciate come paglia o rafia, materie plastiche; i lacci sono pezzi sagomati o strisce di: tessuto, pelle, fibre, gomma, o plastica che avvolgono la parte superiore del piede e quella posteriore della caviglia. I sandali infradito vengono tenuti fermi da un laccio che passa tra l'alluce e il secondo dito del piede e che si divide, andando a riattaccarsi alla suola ai suoi lati, formando una sorta di Y.
La chiusura si può ottenere con l'annodatura dei lacci o con mezzi più tecnologici come: velcro, fibbie, bottoni e automatici.
Sandali di sparto del VI o V millennio a.C. trovati a Albuñol (Spagna)I sandali femminili possono essere dotati di tacco anche molto alto, con colori appariscenti e decorazioni applicate da calzatura pratica diventano accessori di moda.
Calzatura economica e di facile costruzione è molto diffusa nel terzo mondo, nei paesi di clima caldo o nei periodi caldi.
Sandali fatti con copertoniIn alcuni paesi, per esempio in Perù, i sandali sono costruiti con i copertoni usati di auto, alla suola tagliata dal copertone si uniscono con chiodini quattro strisce intrecciate per la tomaia e una posteriore per fermarli alla caviglia, quelli femminili vengono ornati con dischetti di plastica colorata fermati da un rivetto, le incisioni praticate sotto la suola e il materiale indistruttibile ne fanno un ottimo strumento per arrampicarsi sulle Ande.
Nel codice della strada precedente il 1992 era proibita la guida con calzature non allacciate dietro la caviglia; era vietata la guida con le ciabatte ma non la guida con i sandali. Tale divieto oggi non esiste, rimanendo però l'obbligo di porsi in condizioni di sicurezza prima di mettersi alla guida.
I sandali sono formati da una suola e da lacci o strisce che servono a tenerli fermi intorno al piede. La suola può essere di: cuoio, gomma, fibre intrecciate come paglia o rafia, materie plastiche; i lacci sono pezzi sagomati o strisce di: tessuto, pelle, fibre, gomma, o plastica che avvolgono la parte superiore del piede e quella posteriore della caviglia. I sandali infradito vengono tenuti fermi da un laccio che passa tra l'alluce e il secondo dito del piede e che si divide, andando a riattaccarsi alla suola ai suoi lati, formando una sorta di Y.
La chiusura si può ottenere con l'annodatura dei lacci o con mezzi più tecnologici come: velcro, fibbie, bottoni e automatici.
Sandali di sparto del VI o V millennio a.C. trovati a Albuñol (Spagna)I sandali femminili possono essere dotati di tacco anche molto alto, con colori appariscenti e decorazioni applicate da calzatura pratica diventano accessori di moda.
Calzatura economica e di facile costruzione è molto diffusa nel terzo mondo, nei paesi di clima caldo o nei periodi caldi.
Sandali fatti con copertoniIn alcuni paesi, per esempio in Perù, i sandali sono costruiti con i copertoni usati di auto, alla suola tagliata dal copertone si uniscono con chiodini quattro strisce intrecciate per la tomaia e una posteriore per fermarli alla caviglia, quelli femminili vengono ornati con dischetti di plastica colorata fermati da un rivetto, le incisioni praticate sotto la suola e il materiale indistruttibile ne fanno un ottimo strumento per arrampicarsi sulle Ande.
Nel codice della strada precedente il 1992 era proibita la guida con calzature non allacciate dietro la caviglia; era vietata la guida con le ciabatte ma non la guida con i sandali. Tale divieto oggi non esiste, rimanendo però l'obbligo di porsi in condizioni di sicurezza prima di mettersi alla guida.